Il Torino sull’esterno del Bayer Leverkusen, ma prima cerca l’ok di Mehmedi stesso. I granata vogliono il colpo di calciomercato dall’estero per l’attacco

Saranno giornate frenetiche di calciomercato. Con la speranza che tanto lavoro possa presto portare a dei frutti. Così, sistemata la porta con Sirigu e con le trattative in ballo per la difesa, con Paletta in primis, la dirigenza del Torino vuole anche pensare all’attacco. Sia per un partner da affiancare a Belotti (la cui partenza, ogni giorno che passa, diventa più lontana), sia per un esterno da attacco per il 4-2-3-1 a cui Mihajlovic vuole lavorare, oltre al 4-3-1-2. Serve un giocatore in grado di giocare a sinistra, con esperienza e capace di fare la differenza in Serie A. Anche se dovesse arrivare dall’estero. Ed è per questo che il Toro scandaglia ogni tipo di mercato possibile, andando a vedere nel resto dell’Europa. In Germania ha posato di recente gli occhi: a Leverkusen, dove, nel Bayer, gioca Admir Mehmedi, 26enne giocatore di nazionalità svizzera che per il club teutonico è considerato in partenza. A che cifra? Di questo, ancora, il Toro non ha discusso, dal momento che vorrebbe prima trovare, come spesso capita per questo genere di trattativa, il benestare da parte del calciatore.

I contatti sono stati avviati, ma ancora molto ci sarà da parlare. L’idea del Torino è quella di offrire al giocatore una cifra superiore al milione di euro per quattro anni, cifra che però potrebbe non bastare per ottenere l’ok da parte dell’esterno. Per questo, in settimana, le parti necessiteranno di aggiornarsi a più riprese: perché a Mehmedi l’idea di arrivare in Italia non dispiace affatto, ma per una cifra considerata adeguata per un calciatore di caratura internazionale quale è lui. Se il Toro riuscisse ad avere il suo beneplacito, allora potrà essere molto più forte nell’andare a trattare con la società tedesca, disposta a lasciar partire il giocatore a non meno di 8 milioni. Per ora, su questo fronte, la trattativa è piuttosto in alto mare. Con il giocatore, invece, il discorso è impostato, ma ancora la quadratura del cerchio non si trova. Ma si potrebbe trovare.

Mehmedi e il Torino: una trattativa che potrebbe decollare anche presto, magari entro il 14, prima della partenza per Bormio. Cairo è al lavoro, per portare a Mihajlovic un giocatore nel pieno della sua maturità (è un classe ’91), capace di giocare su entrambe le fasce e come trequartista. La situazione è in evoluzione.


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sonbarbieri
sonbarbieri
7 anni fa

l’ideale sarebbe prendere i giocatori che prendono gli altri ed evitare assolutamente quelli che prenderemo noi! è facile cazzo! possibile che non ci arrivino??!!.. secondo me il duo Cairo- Petracchio è in malafede e sto allenatore (che non ha mai vinto nulla) o di calcio non capisce nulla o è… Leggi il resto »

odix77
7 anni fa
Reply to  sonbarbieri

ah ah ah un b3el riassunto della truppa del forum soprattutto quella anticairota… agiungerei simunovic… non lo abbiamo preso = era il centrale che mancava… se lo prendevamo in arrivo da un ginocchio andato = per spendere poco li prende rotti……:-)

bmarco
bmarco
7 anni fa

Un altro articolo sul nulla piu ‘ profondo… Io sono un estimatore di Della Casa, ma questa soffiata chi gliela data ? Topo gigio ?

Sanjorio94
Sanjorio94
7 anni fa

Siamo sempre li… Belotti va? Belotti resta?

Se belotti resta lui Paletta vanno bene… Se belotti va siamo ridicoli…

Se il gallo va 50 ml vanno spesi in attacco…

Se il gallo rimane l’investimento grosso va fatto in mezzo ed è giusto fare operazioni come questa

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